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La vecchiaia non è una malattia!

Come nell’uomo, anche nel cane e nel gatto, l’invecchiamento è un processo naturale, lento, ma inesorabile. Inizia in modo graduale, più o meno precocemente a seconda della razza e delle condizioni di vita condotte dall’animale. Il cane o il gatto sono solo meno vivaci e attivi e tendono a dormire più a lungo. Sul muso iniziano a comparire peli bianchi, il mantello diventa più ispido e opaco, l’occhio può apparire “velato” e l’animale diventa un po’ “duro d’orecchi”. La sua andatura diventa più lenta e rigida, soprattutto dopo il riposo notturno. Il consumo dei denti diventa più marcato e spesso si accompagna ad accumuli di tartaro, responsabili di alitosi, difficoltà di masticazione o caduta spontanea di qualche dente. Nell’animale anziano il controllo veterinario è importante per stabilire se certi atteggiamenti o cambiamenti sono naturali segni dell’invecchiamento oppure se sono la spia di qualche problema più serio legato a patologie che potrebbero anche determinare una brusca e dolorosa interruzione di questo lungo rapporto d’affezione. Gli animali anziani tendono, come l’uomo, a sviluppare con l’invecchiamento alcuni disturbi.

Alcuni fattori influenzano l’invecchiamento:

  • Razza: alcune razze sono predisposte per vivere più a lungo (es.: barboncini, pincher nano)
  • Taglia: i cani di piccola taglia mediamente hanno una prospettiva di vita più lunga
  • Nutrizione: una alimentazione corretta e bilanciata aiuta al benessere dell’animale
  • Fattori ambientali: come nell’uomo alcuni ambienti possono influire sulle condizioni di vita dell’animale (es.: inquinamento, fumo, ecc.)

I disturbi portati dall'nvecchiamento

Malattie cardiache

l’insufficienza cardiaca è una tra le patologie più frequenti. Può manifestarsi con tosse, specialmente notturna, difficoltà respiratoria e facile affaticabilità dopo l’esercizio fisico. Se necessario il veterinario vi proporrà indagini diagnostiche tra cui l’elettrocardiogramma, la radiografia del torace, l’ecocardiogramma, ma soprattutto vi darà tutti i consigli necessari per mantenere stabile la situazione cardiaca.

Disturbi renali

se il vostro animale incomincia a bere eccessivamente e ad urinare troppo può esistere un problema di insufficienza renale. Il veterinario farà degli esami del sangue e delle urine per accertare l’esatta patologia, prescrivere la terapia più adeguata ed indicare la dieta più idonea a questo problema.

Artrosi e disturbi della locomozione

con l’età l’animale può manifestare disturbi nei movimenti che appariranno più rigidi o decisamente claudicanti, talvolta accompagnati da dolore. L’artrosi, ovvero la degenerazione delle cartilagini e dei tessuti ossei, può essere una causa di tali disturbi sebbene nell’animale anziano bisogna considerare anche eventuali problemi neurologici o tumori ossei.

Tumori

tra le malattie che tendono a svilupparsi più spesso negli animali anziani, i tumori sono la condizione più preoccupante e dolorosa. Nelle femmine in particolare interessano spesso le ghiandole mammarie sottoforma di piccoli noduli che se trascurati possono raggiungere notevoli dimensioni. Frequenti sono anche i tumori della pelle. Fortunatamente non tutti i tumori sono maligni, cioè con una prognosi infausta per l’animale, alcuni sono benigni e trattabili con l’intervento chirurgico di asportazione senza compromettere così la vita del vostro piccolo amico.

Altre patologie

l’animale può sviluppare altre malattie come l’opacità del cristallino, una certa tendenza alla costipazione per il rallentamento del transito intestinale, l’obesità, ecc. L’animale anziano non può più correre e saltare come un cucciolone, tuttavia il movimento è molto importante in quanto contribuisce a migliorare la circolazione del sangue e la flessibilità delle articolazioni ; inoltre impediremo al nostro amico di diventare obeso. Piccole ma frequenti passeggiate evitando le ore più fredde o calde sono di solito preferibili a uscite meno frequenti e lunghe. Da una attenta e corretta alimentazione si trae beneficio sia per evitare il sovrappeso sia per le malattie cardiache, renali e intestinali. Ricordatevi che il vostro animale sarà diventato anche più lento nei riflessi a stimoli esterni, come suoni, richiami, oggetti in movimento, quindi per evitare pericoli legati ad esempio al traffico automobilistico o a liti con altri animali, è meglio usare sempre il guinzaglio nelle vostre passeggiate all’aria aperta, mentre in casa avvicinatevi al vostro compagno con calma, facendovi preannunciare dalla voce e da una delicata carezza per non spaventarlo: le reazioni di un animale un po’ sordo e con la vista non più acuta ad uno stimolo improvviso possono essere imprevedibili, dettate solo dalla paura : fatelo presente in casa soprattutto ai bambini.

Quanti anni ha il tuo amico a quattro zampe?

Fai questo semplice controllo:

Cosa può realmente indagare un programma di prevenzione?

Seguendo il nostro semplice programma molte malattie possono essere rilevate per tempo e questo potrà permettere al tuo amico a 4 zampe di vivere più al lungo e bene!

  • se diagnosticate precocemente il 75% delle più comuni patologie del cane e il 63% di quelle del gatto possono essere controllate semplicemente con modifiche della loro dieta.
  • le malattie renali sono una delle principali cause di morte del gatto e del cane, ma purtroppo i sintomi non sono rapidamente visibili nei nostri piccoli amici.
  • anche le malattie del fegato se diagnosticate prima, possono essere gestite meglio durante gli anni di vita dei nostri amici.
  • diagnosticare per tempo il diabete permette di gestire il paziente con una corretta alimentazione e diminuisce il rischio che la patologia danneggi altri organi.

Il tuo programma di prevenzione:

E’ semplice

basta organizzare un appuntamento con il Veterinario, facendo trovare il nostro amico a quattro zampe a digiuno e con un campione di feci e urina.

Esami

Emocromo


Profilo biochimico
Ormoni tiroidei
Esami sierologici
Esame delle urine
Esame parassitologico

Campione

sangue


sangue
sangue
sangue
urine
feci

A cosa serve

Anemia, leucemia, infezioni, infiammazioni
Reni, fegato, pancreas, muscoli
Ipotiroidismo, ipertiroidismo
Leishmaniosi. Filariosi
Reni, diabete
Parassiti intestinali