Microchip

Chi detiene un cane ha l’obbligo di identificarlo con microchip e iscriverlo all’anagrafe canina.  L’iscrizione degli animali deve essere effettuata entro i due mesi di vita o comunque entro trenta giorni dal possesso se l’animale ha più di due mesi.
Al cane viene applicato un microchip, che consente anche – attraverso un lettore -  di rintracciare immediatamente il proprietario di un cane smarrito.

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E' possibile fare l'iscrizione presso la ASL o presso un veterinario accreditato.

Si possono iscrivere nell’anagrafe regionale cani, gatti e furetti. Per i cani microchip e iscrizione sono obbligatori per legge (L.281/1991, L.R. 34/1997, DGR 621/2016) mentre gatti e furetti possono essere iscritti su richiesta volontaria del proprietario. È però obbligatoria in caso di fini commerciali.

Chi iscrive un animale a proprio nome deve necessariamente essere maggiorenne. Nella banca dati della anagrafe canina sono inseriti il codice contenuto nel microchip ed i dati del proprietario. Successivamente dovranno essere inserite in anagrafe tutte le variazioni riguardanti l’animale, come variazioni di residenza, passaggi di proprietà, decesso. Per il proprietario è obbligatorio formalizzare queste variazioni per garantire la tracciabilità dell’animale e individuarne in tempo reale il detentore/responsabile.

Sono previste sanzioni per la mancata iscrizione degli animali, così come per la mancata trascrizione delle variazioni.

L’iscrizione in anagrafe può essere fatta in qualunque ASL del Lazio. Il costo per l’applicazione del microchip e l’iscrizione presso la ASL è di € 28. È possibile rivolgersi anche ai liberi professionisti accreditati presso la Regione Lazio. In questo caso è previsto il pagamento di € 8 alla ASL, secondo le modalità indicate in allegato per le diverse ASL.  Il veterinario stesso provvederà contestualmente all’iscrizione in anagrafe.

In caso di cani acquistati con microchip e/o passaporto straniero è necessario produrre la certificazione attestante l'acquisto.

Chi non iscrive il proprio cane in Anagrafe canina entro 60 giorni dalla nascita o entro 30 giorni dal possesso è passibile della sanzione di € 51,65 per la violazione dell’art. 12 della Legge Regione Lazio 34/97.

L’anagrafe on line


Collegandosi al sito https://prevenzione.regione.lazio.it   è possibile effettuare una prima registrazione (Clicca su Registrati) con la quale si accede con il profilo base di cittadino.
Le credenziali, che saranno consegnate via e-mail dopo avere eseguito on line i passaggi  descritti sul portale e allegati i documenti richiesti, consentono, relativamente all'anagrafe canina, di visualizzare tutte le informazioni riguardanti il proprio animale e che sono state registrate in anagrafe (variazioni di residenza, di proprietà, vaccinazioni ecc.).
Una volta effettuata la registrazione come profilo base è possibile richiedere un nuovo profilo più specifico (nel menu a sinistra "Richiedi nuovo profilo"), cui corrispondono diversi livelli di autorizzazione: operatori ASL, veterinari accreditati, altri enti pubblici e organi di polizia e di controllo, come le guardie zoofile prefettizie.
La procedura è sempre on line entrando sul portale da "Accedi".

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Il passaporto per gli animali

Gli animali che viaggiano all’estero con il loro proprietari devono essere muniti di passaporto per i Paesi dell’Unione Europea e di Certificato di espatrio per gli altri Paesi esteri. Le indicazioni che seguono non  riguardano i movimenti commerciali di animali destinati alla vendita. A livello europeo la disciplina per la movimentazione non commerciale degli animali da compagnia tra i Paese membri è contenuta Regolamenti n. 576/2013 e 577/2013.

Il documento è obbligatorio per lo spostamento degli animali tra Stati membri e per la loro reintroduzione nel territorio comunitario in provenienza da un Paese terzo. È importante ricordare che se per partire serve solo il certificato internazionale, per rientrare in un Paese europeo occorre il passaporto europeo.

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Cosa serve per il passaporto europeo

Il passaporto in Italia è rilasciato dai servizi veterinari dell'azienda sanitaria locale su richiesta del proprietario. Il passaporto può essere rilasciato presso tutti gli sportelli abilitati all’anagrafe canina di tutte le ASL del Lazio, indipendentemente dalla residenza del proprietario dell’animale. Tuttavia, nei periodi in cui le domande di rilascio si concentrano e risultano eccezionalmente numerose, la ASL darà priorità ai residenti nel proprio territorio.

Tutti gli animali per i quali è richiesto il passaporto devono avere il microchip.
Per ottenere il passaporto europeo è obbligatoria la vaccinazione antirabbica. È necessario:

  • che la vaccinazione sia stata eseguita su un animale con almeno 12 settimane di età
  • la data di somministrazione del vaccino sia successiva alla data di identificazione dell’animale (impianto microchip)
  • siano trascorsi almeno 21 giorni dalla prima somministrazione del vaccino antirabbico.

Il passaporto può essere rilasciato anche prima, ma sullo stesso sarà indicata la data di inizio validità del vaccino nell’apposito spazio “valida a decorrere dal”. La vaccinazione può essere fatta presso gli ambulatori della Asl dove sia prevista questa prestazione sanitaria, comunque a pagamento, o presso il veterinario di fiducia. Se il veterinario scelto è accreditato presso la Regione Lazio inserirà i dati del vaccino somministrato e il periodo di validità nell’anagrafe, così che risulti immediatamente alle verifiche della ASL prima del rilascio del passaporto. Per la richiesta di rilascio del passaporto è consigliabile la presenza del cane per effettuare la lettura del microchip.

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