COS’E’ LA LEISHMANIOSI?

 

La leishmaniosi è una malattia dell’uomo e degli animali provocata da protozoo parassita del genere Leishmania.

Il parassita viene trasmesso esclusivamente attraverso la puntura di un piccolo insetto chiamato flebotomo o pappatacio (non è la comune zanzara!), e quindi non direttamente da altri cani infetti.

QUALI PROBLEMI PUO’ PROVOCARE?

I sintomi più comunemente osservati sono : problemi cutanei (alopecia, molta forfora, noduli cutanei), allungamento anomalo delle unghie, perdita di peso, perdita di appetito, aumento delle dimensioni delle ghiandole linfatiche, anemia, disturbi della coagulazione, lesioni oculari, emorragie nasali, zoppie,vomito, diarrea, problemi renali.

COME FA IL FLEBOTOMO A TRASMETTERE LA LEISHMANIA?

Il flebotomo è attivo soprattutto durante la notte, nel periodo primaverile-autunnale e simoltiplica con più facilità nell’erba secca e non nell’acqua stagnante come la comune zanzara. Purtroppo quindi i cani che vivono e dormono all’aperto sono i più esposti. Quando il flebotomo infetto punge, inietta nella cute del nuovo ospite la leishmania . A questo punto l’eventuale sviluppo della malattia dipenderà dal sistema immunitario di quel soggetto. Il periodo di incubazione può essere molto variabile da un mese a molti anni. In questo periodo la leishmania ha modo di localizzarsi in diversi organi (midollo osseo, linfonodi, milza, fegato).

COME SI FA A CAPIRE SE UN CANE E’ INFETTATO?

Il veterinario è in grado di arrivare alla diagnosi di leishmaniosi unendo i risultati della visita clinica del cane e di alcuni tipi di esami del sangue nonché dall’analisi del midollo osseo.

A QUALE TRATTAMENTO DEVE ESSERE SOTTOPOSTO IL CANE IN CASO DI LEISHMANIOSI?

Il trattamento medico permette di ottenere la guarigione clinica del cane ma raramente una completa eliminazione dei parassiti, per cui le ricadute cliniche sono frequenti. Prima di iniziare le cure è fondamentale eseguire la visita clinica e alcuni esami del sangue e delle urine del cane, al fine di avere un quadro più completo possibile delle reali condizioni di salute dell’animale. In base a questi risultati è possibili stabilire con precisione il tipo di farmaci da utilizzare, le dosi adeguate e la durata della terapia.

Il controllo della malattia nei cani (che non sono fonte di contagio, ma fungono da serbatoio della leishmania) è fondamentale anche per minimizzare i rischi epidemiologici nell’uomo.

COME POSSO PREVENIRE LA LEISHMANIOSI?

Purtroppo non esistono ancora vaccinazioni contro la leishmaniosi. La prevenzione oggi è possibile solo attraverso la lotta ai flebotomi, cercando di evitare l’esposizione dei cani (e dell’uomo) a questi insetti. Pertanto, se possibile, evitare che questi dormano all’aperto di notte, istallare le zanzariere alle finestre. Applicare al cane collarini o fialette a base di sostanze con azione repellente nei confronti dei flebotomi. Il vostro veterinario sarà sicuramente in grado di consigliarvi in merito.